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Sciabaca Festival: Rubbettino presenta la seconda edizione

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Rubbettino presenta la seconda edizione di Sciabaca Festival a Soveria Mannelli dal 22 al 24 settembre

Rubbettino presenta la seconda edizione di Sciabaca Festival a Soveria Mannelli

dal 22 al 24 settembre

Dopo il successo di Pizzo dello scorso anno, la casa editrice Rubbettino annuncia il taglio del nastro della seconda edizione di Sciabaca Festival, il festival dedicato a “viaggi e culture mediterranee”. La kermesse pensata sin dall’inizio come evento itinerante aprirà quest’anno i battenti il prossimo 22 settembre a Soveria Mannelli, storica sede della casa editrice Rubbettino, città che da quest’anno si fregia del “marchio di qualità” del CEPELL, il Centro per il Libro e la Lettura, «Città che legge» in riconoscimento delle attività di promozione della lettura che da decenni si svolgono nel centro calabrese.
Tanti gli ospiti che parteciperanno ai numerosi eventi sparsi per tutta la città: dibattiti, mostre, incontri, concerti, trekking “esperienziali” e con una strizzatina d’occhi anche al divertimento.

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Si comincia con una matinée il venerdì 22 con un incontro sulle minoranze linguistiche calabresi, le lingue “rare e preziose” come il grecanico, l’arbreshe e l’occitano. A discuterne Francesco Altimari, docente Unical, Tito Squillaci, medico e custode del patrimonio culturale della Calabria greca e Hans Kunert anch’egli docente Unical.
Nel pomeriggio, la giornalista Rai Annarosa Macrì, taglierà il nastro del festival con un suo piccolo Amarcord di viaggi, Calabria e Mediterraneo, cedendo poi il testimone all’antropologo e scrittore Vito Teti che, in un luogo dal significato fortemente simbolico, quale quello della Stazione delle Ferrovie della Calabria, terrà una lezione dal titolo “Per un’antropologia dell’erranza meridionale”.
Alle 19,00 in un altro luogo carico di significato, ovvero gli ex stabilimenti delle industrie Rubbettino ci sarà il vernissage di tre importanti mostre e che vedranno la partecipazione di Nik Spatari e della moglie Hiske:
la prima delle mostre sara dedicata proprio al Musaba e al “Sogno contemporaneo” di Nik Spatari e Hiske Maas. In esposizione ci saranno alcune opere dello scultore calabrese e alcuni video che raccontano il progetto del Musaba; le altre due saranno due videoinstallazioni, la prima intitolata “Come una preghiera. Dal fumo delle carbonaie al fumo dell’incenso” realizzata con le immagini del fotografo Bruno Tripodi; la seconda realizzata con fotografie storiche raccolte da Raffaele Sirianni e concesse su licenza di La Dea Editori, sarà dedicata a “Le ferrovie della Calabria. Persone, luoghi e mezzi”. La giornata si concluderà con il reading concerto di Cataldo Perri e dello Squintetto intitolato “Malura”.

Sabato 23 settembre da Piazza Bonini partirà un minitrekking durante il quale lo scrittore naturalista Francesco Bevilacqua parlerà ai partecipanti di “Paesaggio e felicità nelle aree interne”. Il percorso a piedi terminerà presso la Chiesetta della Madonna degli Abbandonati, dove il reporter Lorenzo Scaraggi, terrà una conversazione sul tema della valorizzazione e promozione degli itinerari culturali del sud Italia. La mattinata terminerà con le musiche del Reventino dell’Associazione Felici & Conflenti.
Il pomeriggio si aprirà alle 16 con un dibattito tra l’ex direttore del TGR Domenico Nunnari e la giornalista Rai Maria Vittoria Morano dal titolo “La Calabria spiegata agli italiani”.
Del viaggio dei libri e di come le idee viaggiassero sulla carta stampata al tempo di Tommaso Campanella si occuperà invece la bibliofila Antonella de Vinci che ne discuterà insieme a Mario Caligiuri, intellettuale e docente Unical.
Grande attesa per l’evento che si terrà a conclusione del pomeriggio, la lectio magistralis di Franco Farinelli, da molti ritenuto il massimo geografo vivente, dal titolo “Per una mappa del Mediterraneo”.
In serata il concerto spettacolo dei Koralira, introdotti dalle note dei Notte Battente.
E per finire il dj set “Up the music” del Live Music Pub Tirabusciò.

Densa di eventi anche la giornata di domenica 24 che si aprirà al mattino con un incontro allo storico Lanificio Leo durante il quale verrà presentato “Calabria Cult”, un progetto di “rinarrazione” in chiave positiva della nostra regione.
Alle 12,30 l’antropologo Ottavio Cavalcanti, presso l’agriturismo “La Rosa nel Bicchiere”, guiderà i partecipanti nelle sue scorribande storico geografiche sulle tavole del Mediterraneo.
Al termine lo chef Torchia proporrà un menu studiato per l’occasione.
Il pomeriggio si aprirà alle 16 con una conversazione dello storico Tonino Ceravolo sul tema “Viaggi dell’anima. Monaci, santi e pellegrini nella Calabria medievale”, si continuerà con lo storico dell’arte Gianfrancesco Solferino che parlerà di Opere e artisti in viaggio dalla Calabria alle province del Regno di Napoli.
Alle 18,30, il vicepresidente della Giunta regionale e docente UniMG Antonio Viscomi, insieme a Roberto Giannì, direttore dell’Area politiche per la mobilità e la qualità urbana della Regione Puglia discuteranno della possibilità di fare della storica Statale 19, un’infrastruttura monumentale. Il dibattito verrà coordinato e introdotto dal giornalista Filippo Veltri.
La rassegna si chiuderà con il concerto dei Not Only Bluegrass.