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Tropea

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Tropea: la città simbolo della Calabria

Le origini di Tropea

Tropea è uno dei luoghi simbolo della Calabria, arrampicata sullo sperone di roccia che domina uno dei tratti di costa più famosi d’Italia.
I reperti testimoniano la presenza d’insediamenti umani in questa zona sin dall’era Paleolitica. Posizionato in un punto strategico, come sbocco ben protetto sul mare del fertile altopiano vibonese, il borgo fu abitato tra l’VIII e il VII sec. a.C. dalle popolazioni degli Enotri e degli Itali, che furono in seguito assoggettati dai Greci. Nel porticciolo di Tropea sono stati trovati numerosi reperti di epoca greca e romana, che testimoniano la storia antichissima degli insediamenti umani su questa parte di costa.

Conquistata dai Romani, Tropea fu in seguito sottomessa dai Bizantini, che ne influenzarono notevolmente la struttura architettonica, gli usi e i costumi. Nel corso delle numerose dominazioni che si sono succedute in Calabria durante l’età moderna (Svevi, Angioini, Aragonesi, Spagnoli, Francesi) Tropea ha mantenuto la sua indipendenza, sfuggendo a tutti i tentativi di infeudazione del suo piccolo ma prezioso territorio.
Il terremoto del 1783 portò una profonda crisi economica nel paese, superata durante il periodo Napoleonico, quando Tropea riacquistò il suo ruolo strategico in chiave militare. Oggi Tropea è una delle mete di villeggiatura più rinomate della Calabria, per il suo mare trasparente e per il fascino del suo borgo ricco di storia e tradizioni.

Da vedere:

Piazza Ercole è il luogo di ritrovo della città, impreziosito dal palazzo del ‘700, il Sedile dei Nobili, dall’austera facciata in granito con nicchie e ringhiere in ferro battuto;

Dalla Piazza si raggiunge il suggestivo affaccio a mare, da cui si gode della vista dello scoglio di S. Leonardo a destra e dell’Isola Bella a sinistra; qui sorge il Santuario di S. Maria dell’Isola, monastero benedettino altomedioevale.

Altri affacci sul mare si aprono qua e là dentro l’antico borgo, regalando scorci mozzafiato, come quello che si trova dietro al Duomo, che guarda verso il porticciolo, o quello del Cannone, verso l’Isola Bella, dove si può ammirare anche un antico cannone, ricordo di uno dei tanti assedi a cui Tropea ha saputo resistere con coraggio nel corso della sua storia.

Le chiese più belle di Tropea sono tutte antiche e risalgono al periodo della dominazione normanna:

– la Cattedrale del 1100;

– la Chiesa di San Francesco, San Pietro in Ripas, con un oratorio che risale al 1300;

– la Chiesa di S. Demetrio, della fine del 1200. Il centro storico è reso ancor più caratteristico dalle numerose facciate dei palazzi nobiliari del ‘700 e dell’800, molti dei quali affacciati sulla rupe a strapiombo sulla spiaggia sottostante.