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Roma e La Calabria insieme per la storia

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Grandissimo successo di pubblico per la manifestazione”Roma e La Calabria insieme per la Storia”

L’evento è stato voluto fortemente dall’On. Domenico Naccari , “Delegato ai rapporti con la comunità calabrese”  che in questo modo ha suggellato il  forte  legame esistente tra Roma e la Calabria. All’evento erano presenti personalità di rilievo del mondo politico, istituzionale e imprenditoriale.

La scorsa estate, quasi al termine delle mie vacanze calabresi, ho conosciuto Antonella Freno, assessore ai Grandi Eventi di Reggio. Una serata simpatica, su una terrazza affacciata sullo Stretto, tra i colori rosso fuoco del tramonto e la frescura di palme secolari che ombreggiano il lungomare della Città. Una conversazione e poi la evidente ed immediata sensazione di aver trovato un’amica, con cui condividere progetti importanti o forse quell’unico grande sogno di avvicinare le nostre Città». Nasceva da qui – dice Domenico Naccari, “reggino de Roma”, consigliere comunale della giunta Alemanno – il patto di gemellaggio culturale tra l’amministrazione capitolina e quella di Reggio, «sulle ali della storia e della cultura, sull’esigenza di portare a Roma un respiro di regginità e di far sentire in Calabria la vicinanza della Città Eterna e delle sue memorie preziose». Quella «simpatica serata» aveva innescato un processo gravido di effetti salutari, certificati in una data: 31 ottobre 2009. Naccari la ricorda con emozione: «L’abbraccio della folla in Campidoglio, in una Sala Protomoteca gremita di migliaia di cittadini desiderosi di assistere alla storica firma del Protocollo da parte dei Sindaci Gianni Alemanno e Giuseppe Scopelliti, aveva dato ragione al nostro progetto». Ed ecco materializzarsi il sogno di fine estate: «Splendevano ai Musei Capitolini le opere della Pinacoteca Civica di Reggio Calabria, cosi come la scopertura dei busti di Pitagora e Omero e la tela di Mattia Preti», mentre «Diogene e Platone portavano alla Pinacoteca reggina il fascino di una romanità senza tempo». Il treno era ormai partito: «Il dialogo Reggio-Roma proseguiva, spostandosi, appena un mese dopo, il 2 dicembre, dall’arte al cinema, presso la Casa del Cinema di Villa Borghese con un inedito Omaggio alla mitica attrice reggina Gianna Maria Canale, cui veniva intitolato il Premio nazionale assegnato alla giornalista responsabile Cultura del Tg1 Maria Rosaria Gianni, salutato anche qui da una qualificata partecipazione di personalità del grande schermo, da Lina Wertmuller a Giuliano Montaldo, a Silvana Pampanini». E «la cornice del Circolo degli Affari Esteri, per iniziativa dei Club rotariani di Roma, ospitava, con i Sindaci Alemanno e Scopelliti, una conversazione sulle ragioni alla base del gemellaggio». A quel punto, diventava una logica conseguenza mettere un timbro istituzionale sul rapporto che si era instaurato. E Naccari ha assunto ufficialmente l’incarico di curare le relazioni: «Il Sindaco Alemanno, a seguito del successo ottenuto dalle nostre iniziative che richiamavano continuamente l’attenzione di migliaia di cittadini calabresi a Roma, mi conferiva la delega ai Rapporti con la comunità calabrese e per l’attuazione del patto di gemellaggio culturale. Giuseppe Scopelliti ed Antonella Freno erano i testimoni privilegiati della Conferenza stampa che veniva, per l’occasione, indetta in Campidoglio. E siamo al 2010. Ancora Naccari: «”Il giudice e la cultura”, con il magistrato reggino Luigi Condemi, apriva l’anno nel Salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio con un inno alla legalità, alla giustizia e alla verità. Un’ulteriore carrellata di iniziative veniva effettuata all’insegna del Patto: la mostra di Lawrence Ferlinghetti, maestro della Beat Generation, organizzata da Reggio e Roma; il ricordo di Pietro Bernini, autore della Barcaccia di Piazza di Spagna e del Laooconte della Pinacoteca reggina; la presentazione di Reggio Film Fest in Campidoglio e l’Expo di tipicità calabresi alla Fiera Di Roma. Tutto questo ha suggellato una delle più belle pagine della Storia delle due Città. Una storia che, nel suo corso, ha visto significative novità. Oggi Giuseppe Scopelliti è il Sindaco dei calabresi, con una maggioranza straripante di consensi. È il Governatore della rinascita culturale della Calabria moderna. Antonella Freno, invece, ha rinunciato al ruolo di assessore nella Giunta Raffa. Ne ho condiviso le motivazioni ed ho profondamente ammirato lo stile, di donna e di politico, in questi ambienti raro». Ma il progetto prosegue. «Con lo stesso slancio, con la stessa determinazione». Con l’evento si sono accesi i riflettori su “La Storia di Augusto e della Gens Iulia in Calabria. Roma e la Calabria: Insieme per la Storia.” Con Gianni Alemanno e Giuseppe Scopelliti. «Un’occasione inedita», conclude Naccari, «volta a celebrare, nel Mausoleo di Augusto, i fasti dell’impero romano in Calabria. Ancora una volta la scommessa sta per essere vinta. Grazie ad Alemanno, a Scopelliti e alla mia insostituibile alleata di campo e carissima amica Antonella Freno».