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Luigi Ferraro

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Luigi Ferraro: Biografia

Luigi Ferraro è nato ed ha trascorso la sua infanzia e parte della sua adolescenza a Cassano allo Ionio, in Calabria. Nel corso dei suoi anni scolastici di media inferiore decise di lasciare gli studi cercando di provare a fare qualcosa, anche se non sapeva affatto che cosa!? Questo però non piacque affatto ai suoi genitori, continuamente vigili per prevenire proprio che ciò accadesse, sempre attenti per evitare che finisse per intraprendere una strada sbagliata che decisero quindi di farlo lavorare in una marmeria, nonché l’azienda di famiglia, cosicché potesse essere tenuto sempre sotto controllo. Fu così che iniziò a lavorare con il padre dove non fu mai trattato da figlio ma sempre e solo da semplice operaio. Non fu proprio per niente una bella avventura, ma da lì Luigi iniziò a capire sempre di più che il suo posto era altrove e cominciò a pensare ripetutamente alla sua grande passione per la cucina. Fin da ragazzo infatti amava pasticciare ai fornelli di casa, in modo particolare la domenica quando la mamma preparava la tradizionale pasta fatta in casa, fin da piccolo la parola cucina per Luigi era sinonimo di scoperta, gli piaceva inoltre sbirciare sui libri, tra le culture di tutto il mondo, così pensò di far combaciare le due cose. Pertanto dopo sei mesi di duro lavoro in marmeria decise di riprendere gli studi per completare la scuola media e iscriversi all’istituto alberghiero per approfondire questa sua passione per la cucina, ma pensava già anche al fatto che questa in più l’avrebbe potuto portare anche in giro per il mondo; certo non era quello che avrebbero voluto i suoi genitori, ma lui ormai presa la decisione non ascoltava più nessuno, sempre meglio comunque che vagabondare. E fu così che già dal primo anno di scuola cominciò a lavorare, finalmente era emerso il suo carattere deciso, testardo e determinato. Iniziò a muovere i suoi primi passi nel mondo della ristorazione iniziando a lavorare in ristoranti e hotel della Costa Jonica per poi spostarsi in Basilicata, Toscana e Sardegna. Conseguito il diploma nel 2001 ha iniziato a viaggiare e a vivere fuori dall’Italia per lavoro, prima a Sharm El Sheik, poi Stoccarda, Bangkok, Londra, George Town e New York; ha rappresentato la sua Calabria in grandi manifestazioni gastronomiche internazionali come:

– al Word Travel Market di Londra nel 2007;

– al “The International Wine e Food Society” sulle Isole Cayman nel 2009;

– al “ The Westchester Italian Cultural Center” di New York nel 2009;

– al “Kremlino Dinner Gala” a Mosca nel 2010.

Il presente

Adesso è arrivato a sostare in Russia dove è executive chef del lussuoso ristorante “Cafe Calvados” di Mosca. Qui oggi Luigi dirige la brigata di uno dei migliori locali della capitale russa dove ora regna il made in Italy. Ha impostato una cucina mediterranea briosamente intrigante, nonché invitante ed appetitosa pensando sempre al Sud e soprattutto ai prodotti della sua amata Calabria. Ha continuato sempre e comunque a pensare e ad essere legato alla sua terra è appena possibile ci ritorna, ma quel lavoro che da piccolo non immaginava avrebbe potuto mai offrirgli un “futuro”, lo ha portato ad essere felice. Luigi ha sempre immaginato la cucina in nuovi modi ed ha incessantemente voluto proporre e diffondere la qualità, motivo per cui trova sempre nuovi mezzi per poter migliorare se stesso e le sue creazioni culinarie, perché ama osare e crede vivamente che tutto è rinnovabile e modificabile a proprio piacere , in particolar modo lo è l’arte del cucinare, per questo cerca sempre di dare il massimo nel creare e proporre la sue creazioni.

La passione per la cucina

Luigi cerca sempre e comunque di impegnarsi, in qualsiasi parte del mondo sia, per far ricordare che l’Italia ha una storia gastronomica straordinaria, che le sue regioni sono tantissime e che innumerevoli sono di conseguenza le sue delizie culinarie e lui adora fondere queste tradizioni all’innovazione. Chi lo conosce lo elogia infatti per la sua professionalità e il rigore che veste quando lavora, ma lo loda anche per la sua gentilezza d’animo e per la sua umiltà, tutte qualità che ne fanno una persona a suo modo rara. In questo resterà sempre un meridionale, un vero Calabrese, perché la Calabria è soprattutto tradizioni, gente calorosa, paesaggi bellissimi, ma la Calabria è soprattutto una delle regioni con una cultura culinaria straordinaria. Luigi oggi è cambiato, o meglio è sempre stato e sempre sarà in corso di cambiamento, di miglioramento. Si è formato nel corso degli anni, cercando di imparare più particolari possibili, di affinare sempre più le sue tecniche, di migliorarsi ulteriormente; questo perché secondo Luigi quando si fa il cuoco non si finisce mai di imparare e quindi questo mestiere o lo si sente dentro oppure è meglio non intraprenderlo proprio, perché bisogna essere disposti a fare dei sacrifici, bisogna lavorare per migliorare sempre di più, impegnarsi e ricordarsi che abbiamo una storia gastronomica da difendere e diffondere. Quello Luigi è oggi è frutto dei suoi viaggi in varie parti del mondo uniti ad uno studio interiore basato sui propri gusti, sulla sua filosofia di cucina che è incentrata sulla ricerca continua di innovazioni, sull’uso di prodotti sempre freschi e di ottima qualità, afferma infatti: il prodotto giusto e nella giusta stagione da gusto!Ma bisogna conoscere anche la tecnologia che è indispensabile per cuocere bene, per assemblare in modo corretto i vari ingredienti. Oggi sono tantissime le tecniche di cottura, i gusti da contrapporre, i sapori da esaltare! La cucina deve riflette il pensiero e l’anima di chi la crea! Bisogna metterci testa e cuore davvero, come in tutte le cose del resto ma nelle passioni si sa si dà sempre di più! Ogni ingrediente dev’essere acquistato e conservato fresco; quando si impiatta bisogna creare armonia tra i vari elementi, rispettando sempre la tradizione come valore culturale dei sapori dei nostri ricordi, ma rinnovando sempre il gusto! Quando Luigi parla del suo lavoro traspare proprio la passione e l’amore che ha per lui, e lo conferma quando dice che ama il cibo, e quando viaggia esplora sempre i sapori e le fragranze del territorio in cui si trova. Da vero chef è convinto che la cucina sia il luogo dove si conosce realmente la storia e il carattere di un luogo. Questa sua passione per la cucina non diminuisce mai, anzi ogni giorno che passa aumenta sempre di più ed è per questo che propone sempre una cucina creativa, perché chi ama si sa non si stanca mai! In fondo la sua è una cucina fatta di ingredienti semplici e freschi, fatti però sempre in modo innovativo e con tanto amore.